Translate

06/03/18

Latifa Echakhch a Villa Sauber di Monaco



Dal 20 Aprile al 28 Ottobre l'artista svizzera Latifa Echakhch presenta una nuova grande installazione ideata per il Nouveau Musée National de Monaco e in particolare per Villa Sauber. Curata da Célia Bernasconi, essa combina riferimenti allo sviluppo moderno di Monte-Carlo – come la costruzione dell’Opéra Garnier e dei lussureggianti giardini di piante esotiche – con le visioni e le memorie d’infanzia dell’artista.

Nata a El Khnansa in Marocco nel 1974, la sua famiglia si è trasferita subito dopo a Aix-les-Bains dove suo padre lavorava per il Casino Grand Cercle con il suo prestigioso teatro. Aspetti fondamentali della sua infanzia sono stati i paesaggi naturali che ispirarono le più belle poesie di Lamartine e la scoperta del dietro le quinte del palcoscenico teatrale e dei suoi macchinari. Quest’ultimo era stato ideato e installato agli inizi del XX secolo e ha molto in comune con i macchinari dell’Opéra di Monte-Carlo.


Dopo avere fatto ricerche sui modelli realizzati da Alphonse Visconti, scenografo dell’Opéra di Monte-Carlo dal 1903 al 1938, Latifa Echakhch realizza nello spazio espositivo un paesaggio tanto fittizio quanto fantastico, composto da frammenti di set realizzati per Pompeii, Rigoletto, Masques et Bergamasques e altre produzioni teatrali che presentano un lontano rimando ai poemi composti da Lamartine sulle sponde del lago di Bourget. Questo paesaggio, sospeso dai cavi di una immaginaria macchina teatrale, è strettamente legato alla tradizione degli automi da cui l’artista prende ispirazione per creare un giardino meccanico nelle sale del Museo.


didascalia A. Visconti, Maquette de décor pour -Masques et Bergamasques-, detail, NMNM

Latifa Echakhch ha ideato la mostra a Villa Sauber – l’ultima prima della sua chiusura per lavori di restauro - ispirata dall’atmosfera di questa emblematica residenza della Belle Époque e dal suo giardino di rose, che rinnova la tradizione del paesaggio romantico e della caratteristica ad essa legata e cioè la contemplazione delle rovine.


Vincitrice del Prix Marcel Duchamp nel 2013 e del Zurich Art Prize nel 2015, Latifa Echakhch si è diplomata alla École nationale supérieure d’arts di Cergy-Pontoise e alla École nationale des beaux-arts di Lione. Vive a Fully in Svizzera ed è rappresentata dalle gallerie Kamel Mennour a Parigi, Eva Presenhuber a Zurigo, Kaufmann-Repetto a Milano e Dvir a Tel Aviv. Le sue opere sono state recentemente presentate alla 15. Biennale di Istanbul (2017), alla Power Plant Gallery di Toronto (2017), alla Haus Konstruktiv di Zurigo (2016), al Lentos Kunstmuseum di Linz (2015), allo Swiss Institute di New York (2015), al Centre Pompidou di Parigi (2014 – 2015), a Palazzo Grassi a Venezia (2014),  al Musée d’art contemporain di Lione (2013) e all’ Hammer Museum di Los Angeles (2013).



Informazioni 
 
Mostra: Latifa Echakhch
Titolole jardin mécanique
Curatrice: Célia Bernasconi
Data: 20 Aprile – 28 Ottobre 2018
Sede: Nouveau Musée National de Monaco - Villa Sauber
Indirizzo: 17, avenue Princesse Grace, 98000 Monaco
Telefono: +377 98 98 19 62
Orari: tutti i giorni dale ore 10 alle ore 18
Ingresso: NMNM: 6 €; NMNM / Jardin Exotique / Musée Anthropologique de Monaco: biglietto cumulativo 10€. Ingresso libero sotto i 26 anni. Ingresso libero tutte le domeniche
Catalogo: Mousse Publishing
Ufficio stampa: Alessandra Santerini, alessandrasanterini@gmail.com, +39 335 68 53 767
Info: www.nmnm.mc
Seguici su   

@nmnmonaco  #nmnmonaco
#latifaechakhch #lejardinmecanique