Translate

30/11/17

Chi vola di notte? Oltre al tempo, la prima grande mostra alle OGR.



Le OGR  di Torino avviano gli spazi espositivi con un ampio percorso che inizia con la ciclicità della scritta di Cerith Wyn Evans per attraversare le forme umane e concludersi nell’infinito canto di Ragnar Kjartansson.


Vite complesse, attimi poetici, antiche tradizioni, caleidoscopici monili di moda, una grande raccolta di opere umane, senza tempo, sempre presenti col loro messaggio di vita.


Questa esposizione è un’occasione che rende visiva la bella sinergia fra le tante realtà culturali torinesi, che hanno cooperato per dare vita a questa articolata mostra. Dall’internazionale e storico Museo Egizio alla contemporanea Fondazione SRR, che festeggia i suoi venticinque anni di attività; infatti la mostra ha un prolungamento, in chiave più politica, negli eleganti spazi progettati da Silvestrin in via Modane.


La mostra ha una visione aperta che permette di creare percorso di dialogo fra le tante pregiate opere che in questi incredibili spazi paiono rifugiarsi per una meditazione emozionale.